Al Vinitaly: lo “Spirito Siciliano” ha conquistato il Sol Levante
All’importante Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati lo Spiritu re’ Fascitrari di Sortino ha affascinato i buyers esteri e in particolare i Paesi del Sol Levante.
Calato il sipario sulla 49° Edizione del Vinitaly si tirano le somme di quattro intense giornate di lavoro: una vera e propria maratona promozionale che ha visto 150 mila operatori professionali provenienti da 140 Paesi esteri degustare e confrontarsi con le migliori produzioni internazionali del vino e dei distillati.
Nel Padiglione Sicilia, in questo contesto di prestigio internazionale, ha fatto la sua prima apparizione nazionale uno dei distillati di esclusiva tradizione siciliana: lo Spiritu re’ fascitrari, una produzione che gli apicoltori della Città del Miele di Sortino si tramandano da generazioni, il cui racconto si collega al racconto di Hyblon, il mitico “Re del popolo delle api”.
Dalla narrazione del mito si lega la tradizione di questo ‘spirito’ che ogni apicoltore della Città del Miele di Sortino produce in modo diversificato, vantando e custodendo gelosamente la sua ricetta, dando vita a un prodotto destinato esclusivamente ad amici e parenti, che non ha mai superato i confini comunali.
Il merito di Xuto, azienda agricola sortinese, è di avere messo a punto una ricetta, chiamata “gileppo” dagli apicoltori, che esalta i profumi delle fioriture tipiche della macchia mediterranea, per affrontare l’esclusività di sapore richiesta da un mercato allargato e evoluto, affascinato dalla tradizione ma sempre più attento ai valori della qualità che il prodotto è chiamato ad esprimere nel suo insieme, dove il gusto si confronta con l’estetica e con il servizio. Tutti elementi di grande rilevanza per gli operatori commerciali e che l’occasione del Vinitaly consente di sviluppare. Molto positive e di grande soddisfazione i giudizi espressi dalla clientela business straniera del nord America e Europa, così come inaspettato l’entusiasmo dei buyers asiatici, giapponesi e cinesi in particolare, a conferma del positivo impegno volto a esportare fuori le mura locali un prodotto testimone di grande tradizione siciliana che merita il consenso di un mercato allargato.
Così, dopo lo spazio fiera, per tre serate lo Spiritu re’ Fascitrari ha trovato ospitalità in tre distinti rinomati ristoranti veronesi che in occasione del Vinitaly vedono presenti molti ospiti stranieri: per loro un fine cena all’insegna di una sicilianità inaspettata.
31 marzo 2015