WineHunter Award
The WineHunter Award è il premio di eccellenza ed alta qualità assegnato annualmente a prodotti vitivinicoli e culinari, ai distillati ed alle birre.
The WineHunter Award è il premio di eccellenza ed alta qualità assegnato annualmente a prodotti vitivinicoli e culinari, ai distillati ed alle birre.
Dopo anni di ricerca, nel 2014 con la nostra Azienda presentavamo al Vinitaly la prima produzione ‘ufficiale’ de U spiritu re’ fascitrari in due versioni di prodotto:
Oggi la 36° edizione della Sagra del Miele ospiterà il Convegno sul tema Lo Spirito re’ fascitrari: dal miele ibleo un contributo allo sviluppo del territorio, che tratterà anche gli ultimi studi dell’Università di Palermo su questo prodotto tipico sortinese.
La grande kermesse di Sortino dedicata al miele ibleo è quindi occasione ideale per mostrare tutta l’esclusività di un prodotto, anche nella sua versatilità e persistenza di sapori e abbinamenti:
Un ideale ‘itinerario di gusti e sapori’ che proponiamo di completare con la visita alla Casa ro’ fascitraru in via Gioberti: cuore e memoria dell’apicoltura sortinese, gestita dall’associazione Civiltà Iblea. Una collaborazione culturale per la quale siamo stati segnalati nella Guida Foodies 2016 del Gambero Rosso.
Le degustazioni al banco dei nostri prodotti saranno accompagnate dagli Amaretti di Mandorla pizzuta di Avola e “Anima”, ricetta esclusiva dell’antica pasticceria Alfio Neri per le nostre partecipazioni al Vinitaly.
Graditissima news per Xuto! Abbiamo appena ricevuto la comunicazione da Gambero Rosso dell’inserimento nostra azienda nella prestigiosa guida “Foodies 2016”.
Un riconoscimento che ci gratifica e ci stimola nel pioneristico lavoro intrapreso per promuovere la tipicità del distillato di miele ibleo: “u Spiritu re’ Fascitrari”.
Campanilisticamente siamo contenti anche per nostra città del miele, Sortino, che così ha la prima menzione nelle guide enogastronomiche delle eccellenze italiane.
La segnalazione su Foodies 2016 inserisce l’intensità di Hyblon, lo Spirito prodotto da Xuto, in un contesto ideale, senza voti né classifiche, che svela i mille volti di una pausa golosa e i luoghi del gusto. Foodies infatti seleziona itinerari regionali adatti per tutti coloro che sono alla ricerca dei sapori veri o alla ricerca del buono ad ogni costo.
Il giudizio di qualità di Gambero Rosso, quindi, proietta al meglio le eccellenze iblee nel nuovo anno; dopo un 2015 eccezionalmente proficuo per la divulgazione di Hyblon, dopo i riscontri avuti al Vinitaly ed il successo ottenuto all’Expo di Milano.
Un grazie a quanti ci hanno sostenuto e scelto: con suggerimenti, consigli ed acquisti.
Al Fontanarossa di Catania in occasione dell’Expo 2015: “NORMA – L’officina delle eccellenze” (ex Terminal Arrivi)
LO “SPIRITO SICILIANO” PRENDE IL VOLO
All’aeroporto di Catania tra i prodotti tipici del territorio siciliano il mito dello ‘Spiritu re’ fascitrari’ promuove la storia e la qualità dei mieli di Sortino.
Domenica 19 luglio – h 19,30: Inaugurazione spazio espositivo e degustazione guidata .
Se al poeta latino Virgilio i mieli degli iblei devono la prima comunicazione storica della loro specificità territoriale, oggi la promozione ‘vola’ per accompagnare milioni di passeggeri che ogni anno frequentano lo scalo di Fontanarossa. Nel periodo gennaio-maggio 2015 si è registrato un movimento di 2.577.329 passeggeri, confermando l’aerostazione di Catania la più frequentata per l’area sud Italia. Nel 2014, con un movimento di 7.300.000 viaggiatori, Catania ha rappresentato il sesto aeroporto nazionale più frequentato, tramutandolo in una grande vetrina promozionale per tutta la Sicilia orientale
La SAC (Società Aeroporto Catania), consapevole delle potenzialità promozionali del suo scalo ha sollecitato le Camere di Commercio della Sicilia orientale a raccogliere le eccellenze agroalimentari del territorio all’interno di uno spazio promozionale mirato in occasione del grande appuntamento legato all’esposizione universale dell’Expo 2015.
Così tra i prodotti tipici del territorio è stato scelto anche Hyblon: noto anche come ‘lo Spiritu re’ fascitrari’, il distillato di esclusiva tradizione siciliana legato al racconto che gli apicoltori della Città del Miele di Sortino si tramandano da generazioni, mantenendo vivo il mito del grande “Re del popolo delle api”.
Dopo il successo al Vinitaly della scorsa primavera e il recente entusiasmo raccolto recentemente nello spazio siciliano all’Expo di Milano, Hyblon ‘atterra’ nel grande aeroporto di Catania per affiancarsi alle eccellenze del gusto e dei sapori tipici di Sicilia.
Xuto per Expo 2015; nella settimana dal 15 al 21 giugno al cluster Biomediterraneo si parlerà delle eccellenze agroalimentari dei Monti iblei.
In particolare negli spazi dello speakeasy si alterneranno gli interventi delle aziende selezionate e fra queste, tutte le sere e nelle ricette esclusive dello show cooking, si racconterà l’antica tradizione dello “spiritu re’ fascitrari” che gli apicoltori di Sortino, città del miele, tramandano da generazioni. Una ricetta millenaria e segreta, tramandata dalle donne delle famiglie di apicoltori, rivisitata dall’azienda Xuto, che ha prodotto un distillato di miele purissimo, Hyblon che ha esordito con successo all’ultimo Vinitaly.
Il programma del Gal Natiblei prevede inoltre laboratori sulla colazione mediterranea
A mezzogiorno un intermezzo rinfrescante, All’ora dello show cooking si esibiranno sul palcoscenico del cluster tre chef davvero d’eccezione: Gaetano Quattropani, premiato a febbraio col titolo di “King Platinum” ovvero come migliore chef di catering italiano, durante il congresso internazionale “Le identità golose” (lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17). Carmelo Chiaramonte, eclettico “cuciniere errante” incuriosito soprattutto dagli aspetti antropologici e letterari del cibo (giovedì 18, dalle 16.00 alle 18.00).
Andrea Alì titolare del ristorante “Sapori montani”, più volte ospite della trasmissione tv “La prova del cuoco” che quest’anno (è il 15esimo) si è aggiudicato la prestigiosa chiocciola di Slow food ed è stato scelto come migliore trattoria da “Best in Sicily”, il premio all’eccellenza enogastronomica del magazine on line Cronache di gusto. Le sue ricette saranno in scena venerdì 19, sabato 20 e domenica 21.
Nei pomeriggi si evocherà la bellezza dei luoghi raccontati da Elio Vittorini, Antonino Uccello, Vincenzo Consolo, Giovanni Verga. E gli interventi sul palco saranno intervallati da intermezzi di musica popolare dei gruppi “Nunnè lapa né musca” e “I perciazzucca”.Tra i relatori: Paolino Uccello, guida ambientale e profondo conoscitore degli itinerari naturalistici nell’area archeologica di Pantalica e di Cava grande, racconterà di luoghi, riti, piante e percorsi che producono guarigione.
Le serate mediterranee al cluster vedranno protagonista il cantastorie contemporaneo Carlo Muratori (chitarra e voce) con un’insolita formazione che contamina canzone d’autore, folk e jazz: Francesco Calò (fisarmonica), Rino Cirinnà (sax), Francesco Bazzano (percussioni). Quattro concerti dal titolo proverbiale: “Cu havi cchiù sali conza a minestra” (traduzione alla lettera: “chi ha più sale condisce la minestra”, significato:“chi sale in zucca se ne serva”) in programma giovedì, venerdì, sabato e domenica alle 21.
I monti Iblei, altipiani calcarei abitati da millenni, che caratterizzano il cuore del Sudest dell’isola. Un territorio di scenari naturali selvaggi e dolci colline in cui si leggono i segni dell’uomo. Nelle pietre della necropoli di Pantalica, nei muri a secco che raccontano la civiltà contadina, nei dettagli delle architetture barocche di Palazzolo Acreide, inserite nella World Heritage List dell’Unesco. Sortino, Giarratana, Vizzini, Chiaramonte Gulfi, luoghi in cui si conserva la genuinità di sapori antichi e si sperimentano buone pratiche che rinnovano la civiltà contadina., come le olive della cultivar tonda iblea dal sapore particolarmente fruttato, pluripremiate all’ultimo Sol d’Oro di Verona, che ha eletto Buccheri, paese di 2000 anime, capitale dell’olio extravergine di qualità. E le arance ovali coltivate nella valle dell’Anapo, una tradizione riscoperta e valorizzata con l’aiuto della grande distribuzione.
All’importante Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati lo Spiritu re’ Fascitrari di Sortino ha affascinato i buyers esteri e in particolare i Paesi del Sol Levante.
Calato il sipario sulla 49° Edizione del Vinitaly si tirano le somme di quattro intense giornate di lavoro: una vera e propria maratona promozionale che ha visto 150 mila operatori professionali provenienti da 140 Paesi esteri degustare e confrontarsi con le migliori produzioni internazionali del vino e dei distillati.
Nel Padiglione Sicilia, in questo contesto di prestigio internazionale, ha fatto la sua prima apparizione nazionale uno dei distillati di esclusiva tradizione siciliana: lo Spiritu re’ fascitrari, una produzione che gli apicoltori della Città del Miele di Sortino si tramandano da generazioni, il cui racconto si collega al racconto di Hyblon, il mitico “Re del popolo delle api”.
Dalla narrazione del mito si lega la tradizione di questo ‘spirito’ che ogni apicoltore della Città del Miele di Sortino produce in modo diversificato, vantando e custodendo gelosamente la sua ricetta, dando vita a un prodotto destinato esclusivamente ad amici e parenti, che non ha mai superato i confini comunali.
Il merito di Xuto, azienda agricola sortinese, è di avere messo a punto una ricetta, chiamata “gileppo” dagli apicoltori, che esalta i profumi delle fioriture tipiche della macchia mediterranea, per affrontare l’esclusività di sapore richiesta da un mercato allargato e evoluto, affascinato dalla tradizione ma sempre più attento ai valori della qualità che il prodotto è chiamato ad esprimere nel suo insieme, dove il gusto si confronta con l’estetica e con il servizio. Tutti elementi di grande rilevanza per gli operatori commerciali e che l’occasione del Vinitaly consente di sviluppare. Molto positive e di grande soddisfazione i giudizi espressi dalla clientela business straniera del nord America e Europa, così come inaspettato l’entusiasmo dei buyers asiatici, giapponesi e cinesi in particolare, a conferma del positivo impegno volto a esportare fuori le mura locali un prodotto testimone di grande tradizione siciliana che merita il consenso di un mercato allargato.
Così, dopo lo spazio fiera, per tre serate lo Spiritu re’ Fascitrari ha trovato ospitalità in tre distinti rinomati ristoranti veronesi che in occasione del Vinitaly vedono presenti molti ospiti stranieri: per loro un fine cena all’insegna di una sicilianità inaspettata.
31 marzo 2015
La tradizione sortinese legata a lo “spiritu re’ fascitrari” si presenta al Salone internazionale dei vini e dei distillati.
Uno dei prodotti maggiormente legati alla cultura della Città del Miele di Sortino, lo ‘spiritu re’ fascitrari’, si presenta ufficialmente al mercato internazionale del prossimo Vinitaly, il prestigioso appuntamento internazionale del mondo del vino e dei distillati.
Lo ‘spirito degli apicoltori’ è un prodotto unico, ricavato dalle sostanze residue della torchiatura di miele con cera d’api naturale e sottoposte a distillazione.
L’esclusività della lavorazione, che si tramanda da generazioni tra gli apicoltori sortinesi, risiede nella maestria di composizione del “gileppo”, cioè la ricetta d’insieme degli aromi naturali aggiunti. Ogni apicoltore sortinese detiene la sua ‘ricetta segreta’, che custodisce gelosamente, attivando produzioni artigianali così diverse che non hanno consentito alla tipicità di superare i confini comunali.
Il merito dell’Azienda Agricola Xuto è di avere elaborato una tecnica di lavorazione che lega la qualità dei mieli e degli ingredienti aggiunti alla migliore tradizione dei mastri distillatori di Sicilia.
Nasce così Hyblon, il 1° Distillato del miele ibleo, che traduce tutta la tradizione antica legata allo ‘spiritu re’ fascitari’ in prodotto esclusivo destinato a palati esigenti, per i quali il colore, gli aromi e la morbidezza rappresentano valori estetici da riconoscere.
Il nome del prodotto porta con sé la fama e la storia millenaria del miele degli Iblei, dove l’apicoltura era attività importante ancora prima dell’invasione greca e lo fu in particolare nell’are di Pantalica ove, dal 1250 al 700 a.C., secondo gli storici, si trovava la capitalo dello Stato siculo del mitico Hyblon: il Re del popolo delle api.
Al prossimo Vinitaly, nel padiglione dedicato alla Sicilia, a fianco di Hyblon, Xuto presenta anche Anima: acquavite purissima di miele, che all’origine vede un’accurata selezione di mieli arricchita da esclusive essenze tipiche iblee.
18 marzo 2015
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