Hyblon caratterizza i profumi di Expo 2015

Xuto per Expo 2015; nella settimana dal 15 al 21 giugno al cluster Biomediterraneo si parlerà delle eccellenze agroalimentari dei Monti iblei.

In particolare negli spazi dello speakeasy si alterneranno gli interventi delle aziende selezionate e fra queste, tutte le sere e nelle ricette esclusive dello show cooking, si racconterà l’antica tradizione dello “spiritu re’ fascitrari” che gli apicoltori di Sortino, città del miele, tramandano da generazioni. Una ricetta millenaria e segreta, tramandata dalle donne delle famiglie di apicoltori, rivisitata dall’azienda Xuto, che ha prodotto un distillato di miele purissimo, Hyblon che ha esordito con successo all’ultimo Vinitaly.


Il programma del Gal Natiblei prevede inoltre laboratori sulla colazione mediterranea

A mezzogiorno un intermezzo rinfrescante, All’ora dello show cooking si esibiranno sul palcoscenico del cluster tre chef davvero d’eccezione: Gaetano Quattropani, premiato a febbraio col titolo di “King Platinum” ovvero come migliore chef di catering italiano, durante il congresso internazionale “Le identità golose” (lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17). Carmelo Chiaramonte, eclettico “cuciniere errante” incuriosito soprattutto dagli aspetti antropologici e letterari del cibo (giovedì 18, dalle 16.00 alle 18.00).

Andrea Alì titolare del ristorante “Sapori montani”, più volte ospite della trasmissione tv “La prova del cuoco” che quest’anno (è il 15esimo) si è aggiudicato la prestigiosa chiocciola di Slow food  ed è stato scelto come migliore trattoria da “Best in Sicily”, il premio all’eccellenza enogastronomica del magazine on line Cronache di gusto. Le sue ricette saranno in scena venerdì 19, sabato 20 e domenica 21.

Nei pomeriggi si evocherà la bellezza dei luoghi raccontati da Elio Vittorini, Antonino Uccello, Vincenzo Consolo, Giovanni Verga. E gli interventi sul palco saranno intervallati da intermezzi di musica popolare dei gruppi “Nunnè lapa né musca” e “I perciazzucca”.Tra i relatori: Paolino Uccello, guida ambientale e profondo conoscitore degli itinerari naturalistici nell’area archeologica di Pantalica e di Cava grande, racconterà di luoghi, riti, piante e percorsi che producono guarigione.

Le serate mediterranee al cluster vedranno protagonista il cantastorie contemporaneo Carlo Muratori (chitarra e voce) con un’insolita formazione che contamina canzone d’autore, folk e jazz: Francesco Calò (fisarmonica), Rino Cirinnà (sax), Francesco Bazzano (percussioni). Quattro concerti dal titolo proverbiale: “Cu havi cchiù sali conza a minestra” (traduzione alla lettera: “chi ha più sale condisce la minestra”, significato:“chi sale in zucca se ne serva”) in programma giovedì, venerdì, sabato e domenica alle 21.

I monti Iblei, altipiani calcarei abitati da millenni, che caratterizzano il cuore del Sudest dell’isola. Un territorio di scenari naturali selvaggi e dolci colline in cui si leggono i segni dell’uomo. Nelle pietre della necropoli di Pantalica, nei muri a secco che raccontano la civiltà contadina, nei dettagli delle architetture barocche di Palazzolo Acreide, inserite nella World Heritage List dell’Unesco. Sortino, Giarratana, Vizzini, Chiaramonte Gulfi, luoghi in cui si conserva la genuinità di sapori antichi e si sperimentano buone pratiche che rinnovano la civiltà contadina., come le olive della cultivar tonda iblea dal sapore particolarmente fruttato, pluripremiate all’ultimo Sol d’Oro di Verona, che ha eletto Buccheri, paese di 2000 anime, capitale dell’olio extravergine di qualità. E le arance ovali coltivate nella valle dell’Anapo, una tradizione riscoperta e valorizzata con l’aiuto della grande distribuzione.